Ai metalli che uso, Bronzo e Rame, non viene fatto alcun trattamento chimico
Il Bronzo teme l’umidità e reagisce in modo diverso a seconda del grado di acidità della pelle di chi lo indossa; può scurirsi e lasciare un alone verdastro sulla pelle. Questo è assolutamente normale e non è dannoso per chi lo indossa. Un sottile velo di smalto trasparente all’interno di anelli e bracciali può risolvere il problema del verde.
In caso di ossidazione, è possibile lucidare gli oggetti con un panno trattato di quelli comunemente usati per l’argenteria, Per la pulizia è sufficiente strofinarli con aceto mescolato ad acqua e ammoniaca (un terzo di ciascuna), oppure si possono usare prodotti appositi per la pulizia dei metalli, applicandoli in piccola quantità sull’oggetto (se ci sono fessure si può usare uno spazzolino da denti morbido, stando naturalmente attenti a non graffiare il prodotto), sciacquando accuratamente con acqua tiepida e asciugando bene con un panno morbido.
Se vi è possibile venirmi a trovare sarò sempre lieto di far tornare i vostri oggetti come nuovi, senza alcuna spesa.
In generale è consigliato riporre gli oggetti in Argento o Bronzo nei cassetti o nel portagioie li protegge dall’attacco della polvere e dello sporco, ma se si tratta di spazi troppo umidi c’è il pericolo che possano ossidarsi. Vi consiglio allora di avvolgere ogni oggetto ed ogni gioiello in un panno morbido aggiungendo direttamente nel panno oppure nel cassetto un po’ di riso. Il riso infatti assorbe l’umidità in eccesso.
Per i miei oggetti utilizzo Argento 925, Bronzo rosa e giallo, Rame, frammenti di Ferro, Ottone, Alluminio e vari materiali.
Tutti i metalli principali che utilizzo sono privi di Nichel come previsto dalle leggi vigenti.
Il colore del metallo è quello naturale, talvolta brunito, ma gli oggetti non vengono mai dorati, placcati o rodiati.
Il Bronzo è una lega composta principalmente di Rame (Cu), viene arricchita con Stagno (Sn) fino all’10-12%, dando luogo a leghe con buone caratteristiche meccaniche e grande resistenza alla corrosione; queste leghe sono ancora lavorabili plasticamente e si possono laminare, estrudere, forgiare, stampare e trafilare. Aumentando ulteriormente il tenore di Stagno, la durezza raggiunge livelli tali da consentire solo pezzi ottenuti per fusione, chiamati anche getti.
L’Argento è l’elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag (dall’abbreviazione del latino Argentum) e numero atomico 47. È un metallo di transizione tenero, bianco e lucido; l’Argento è il migliore conduttore di calore ed elettricità fra tutti i metalli, e si trova in natura sia puro che sotto forma di minerale.
Quello da me usato più frequentemente è l’Argento 925 il quale è composto in percentuale da 925% di Argento puro e 0,75% di Rame.
CURA DELL’ARGENTO
I gioielli di MATERICA GIOIELLI sono prodotti in Argento 925 non trattato, brunito per esaltare ogni dettaglio del gioiello. E’ consigliato utilizzare specifici prodotti per Argento per la pulizia dei gioielli. L’Argento può reagire chimicamente a contatto con acqua di mare, termale e sulfurea o acqua con forte presenza di cloro (piscina).
In alcuni casi il PH acido della pelle o un ambiente eccessivamente umido può causare reazioni chimiche che portano il gioiello ad annerirsi. Questo è il naturale decorso del materiale, in quanto per scelta stilistica MATERICA GIOIELLI non tratta le superfici dei metalli con alcun processo chimico.